sabato 16 aprile 2016

Blocco Studentesco affigge manifesti in ricordo di Giovanni Gentile nell'anniversario della sua uccisione

 Asti, 15 Aprile - Questa notte i militanti del Blocco Studentesco hanno affisso in diverse scuole della città manifesti per ricordare, nell’anniversario della sua uccisione, il filosofo e ministro dell'istruzione Giovanni Gentile. 
"Con questo gesto - dichiara il movimento - abbiamo voluto commemorare l'anniversario dell'assassinio dell'ultimo vero riformatore della nostra scuola, Giovanni Gentile. Abbiamo voluto ricordare ancora una volta al governo Renzi che non bastano le promesse elettorali per risanare l'istruzione pubblica, ci vogliono misure concrete che vadano al di là dei semplici proclami. Nella situazione di abbandono in cui si trova la scuola pubblica e le sue strutture, con famiglie oberate da tasse come il contributo volontario e dal costo esorbitante dei libri di testo, con edifici pericolanti e inadatti all’uso scolastico, non possiamo più accettare che si continui a parlare di finanziamenti alle scuole private. Proprio per questo riproponiamo come esempio l'ultimo vero ministro dell'istruzione, Giovanni Gentile, colui che della scuola pubblica si può definire il padre. Un modello che se rivisto ed attualizzato può ancora costituire un’alternativa più che valida alle vuote parole di chi lo ha seguito”.



giovedì 3 marzo 2016

Edilizia scolastica, il Blocco Studentesco sigilla il liceo classico ''Vittorio Alfieri''

Asti, 3 Marzo – Nella notte i militanti d­el Blocco Studentesco hanno sigillato co­n il nastro il liceo classico "Vittorio ­Alfieri".
“Il liceo classico "Vittori­o Alfieri" cade a pezzi, la struttura è ­fatiscente ed insicura. Bisogna interven­ire prima che possa capitare qualcosa di­ grave – dichiara in una nota il Blocco ­Studentesco – pochi giorni fa sono cadut­i dei pannelli del soffitto provocando una infiltrazione di acqua che ha causato­ parecchi disagi agli studenti”.
“La s­ituazione al liceo "Alfieri" ed in numer­osissimi altri istituti italiani è gravi­ssima – replica il movimento – molte scu­ole sono pericolanti eppure nessuno pare­ intenzionato ad intervenire. Per questo­ abbiamo deciso di farlo noi sigillando ­l’ingresso ed avvisando tutti gli studen­ti con un manifesto che la scuola è peri­colante”.
“Il Governo Renzi ha intenzi­one di continuare a finanziare scuole pr­ivate e banche, oppure intende occuparsi­ della scuola pubblica? – conclude il Bl­occo Studentesco – Miliardi di euro in p­assato sono stati regalati alle banche e­ centinaia di milioni di euro continuano­ ad essere versati agli istituti privati­, mentre la scuola pubblica cade letteralmente a pezzi: bisogna cambiare rotta e­ bisogna farlo adesso”.



Azione de La Foresta Che Avanza ad Asti e in tutta italia a difesa del lupo

Oggi, in tutta Italia i militanti della Foresta che Avanza (gruppo ecologista di CasaPound Italia), hanno affisso striscioni riportanti la scritta "Galletti bracconiere, il lupo non si tocca."
Questa provocazione è rivolta al Ministero dell'ambiente, di cui Gian Luca Galletti è ministro, per protestare contro il Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia, piano che prevede una deroga per legalizzare l'abbattimento di un numero pari a 60 lupi ogni anno al fine di contenere il miracoloso ripopolamento della specie.
Il lupo è un animale con una storia travagliata nel nostro paese, che lo ha visto in serio rischio estinzione negli anni '70. Da allora una rigida politica di preservazione lo ha visto ripopolare la nostra penisola fino ad oggi, con un numero crescente stimato tra i 1200-1500 esemplari. Un simile provvedimento rischierebbe di mandare in fumo il lavoro fatto negli ultimi decenni e mettere in difficoltà la sopravvivenza di una specie ancora oggi vittima del bracconaggio incontrollato.
La pacifica convivenza tra uomo e lupo è possibile solo incentivando le norme esistenti ma spesso trascurate:
- lotta al bracconaggio;
- risarcimenti agli allevatori vittime dei lupi;
- utilizzo di reti elettriche e cani pastore;
- lotta al randagismo per contrastare casi di ibridazione.
Il piano è stato presentato il 17 febbraio al Tavolo paritetico della strategia nazionale per la biodiversità delle Regioni per la discussione tecnica, poi aggiornato al 26 febbraio per ulteriori valutazioni. Anche con la positiva risposta di regioni come la Regione Lazio, che si è opposta al piano, esso rischia comunque di essere approvato entro marzo di quest'anno.
La valutazione della Foresta che Avanza è una: IL LUPO NON SI TOCCA.


mercoledì 10 febbraio 2016

Blocco Studentesco celebra il Giorno del Ricordo

Roma, 10 Febbraio - "Foibe: alcuni italiani non dimenticano" è il testo degli striscioni affissi nella notte in più di 50 città dai militanti del Blocco Studentesco in onore delle vittime delle foibe.
"Con quest'azione – si legge in una nota del movimento studentesco di CasaPound - vogliamo rendere omaggio ai 20.000 italiani infoibati e ai 350.000 costretti a fuggire dalle terre di Istria, Fiume e Dalmazia a seguito del terrore scatenato dalle truppe dei partigiani titini. È nostro dovere rendere omaggio ai nostri compatrioti trucidati o costretti alla fuga solo perchè italiani”.
“Di fronte a chi vorrebbe ridurre il nostro paese all'ombra di se stesso – prosegue la nota -, a chi ci vuole umiliati, svenduti, ridimensionati a 'espressione geografica' o a parco giochi del resto del mondo, tenere viva la memoria di una tragedia nazionale così a lungo nascosta e mistificata, ricordare quella feroce pulizia etnica e l'esodo forzato di centinaia di migliaia di italiani da Istria, Fiume e Dalmazia, vuol dire in primo luogo riappropriarsi di quell'orgoglio nazionale che una classe politica impotente e asservita tenta più o meno consapevolmente di cancellare ogni giorno''
(Nella foto lo striscione affisso ad Asti, presso l' ITIS Artom)